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In un recente studio ricercatori e ricercatrici dell’Università di Torino hanno fatto un passo avanti nell’impiego della Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) per modulare le risposte di paura e ansia.
Questa scoperta apre nuove strade nel trattamento di disturbi legati all’ansia e alla risposta allo stress, evidenziando il potenziale della TMS come strumento terapeutico innovativo e efficace.
Fonte:(lavocedeimedici.it)
Centro Villa Rosa introduce la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS)
Presso il Centro Villa Rosa Diagnostica (Struttura sanitaria di alto livello professionale e tecnologico a Modena) è disponibile il trattamento di Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS).
La TMS viene spesso utilizzata come alternativa o complemento ad altre terapie, in particolare per pazienti che non rispondono adeguatamente ai trattamenti farmacologici tradizionali
Applicazioni TMS più ampie
Oltre alla depressione, la TMS viene esplorata per altre condizioni come ansia, PTSD, dolore cronico e persino miglioramento cognitivo.
Studi emergenti stanno esaminando l'uso off-label della TMS per diverse condizioni neurologiche e di salute mentale, suggerendo un ampio ambito terapeutico man mano che la tecnologia si evolve.
Fonte:(SCIENCEDAILY ,PSYCHOLOGY TODAY)
Stimolazione cerebrale profonda con connessioni superficiali
I ricercatori finanziati dal National Institute of Mental Health (NIMH) hanno esplorato il targeting TMS delle regioni cerebrali più profonde indirettamente stimolando aree superficiali collegate a centri emotivi più profondi, come la sgACC.
Questo approccio offre un modo per coinvolgere i circuiti cerebrali più profondi implicati nella regolazione emotiva, aprendo la porta a opzioni di trattamento TMS più robuste per la depressione senza tecniche invasive.
Fonte:(NATIONAL INSTITUTE OF MENTAL HEALTH)
Protocolli TMS accelerati
Una forma accelerata di TMS, nota come Stanford Accelerated Intelligent Neuromodulation Therapy (SAINT), ha mostrato un alto tasso di successo nei pazienti con depressione resistente al trattamento, raggiungendo tassi di remissione fino all'80%.
Questo protocollo rapido utilizza la neuronavigazione avanzata per colpire con precisione le aree collegate alla corteccia cingolata anteriore subgenuale (sgACC), una regione fortemente implicata nella depressione.
Il protocollo SAINT combina il targeting di precisione con la stimolazione intermittente Theta Burst (iTBS) per un trattamento più rapido ed efficiente, sebbene richieda attrezzature specializzate.
Fonte:(PSYCHOLOGY TODAY)